
CHIARA QUAGLIA
Saluzzo, 1976.
Si avvicina al mondo della terracotta attratta dal fascino della terra, dalla magia del fuoco e dei colori.
Crea intensi viaggi nel tempo attraverso forme nuove, onde sinuose e colori sabbiosi protagonisti di pannelli materici, vere e proprie sculture verticali.
Le sue opere, che vanno dal bianco grezzo dell’argilla fino alle tonalità blu-marrone grazie agli ossidi, creano una circolarità temporale, sorprendenti reperti archeologici provenienti dal futuro.