MONIA ROMANELLI 

Perugia, 1977.

La sua è una produzione variegata, che nel corso del tempo è passata attraverso una pittura caratterizzata da mosaici di colore, tratti e linee colorate usando la tecnica ad olio, poi ad una pittura astratta (tecnica acrilica), poi a paesaggi di fiori astratti e materici con tecnica mista (acrilico e gesso su tela e legno), opere materiche che rappresentano architetture di luce, paesaggi astrali, palazzi con l'uso di gessi acrilici.

Un'altra produzione è sviluppata con pezzi di legno riciclati di varie misure e forme assemblati e incastrati per creare architetture e verticalità particolari.

Infine l'ultimo (e più recente) ciclo di opere è dedicato all'anima.

Partecipa a Progetti internazionali ed a Simposi di arte contemporanea: nel 2013 ha partecipato alla mostra collettiva al Grand Palais di Parigi, alla Biennale di Firenze, alla mostra Internazionale di Arte in Assisi, al II e III Festival internazionale dell'arte presso l'ambasciata della Repubblica dell'Iraq c/o la Santa sede. 

Nel 2014 ha esposto con la sua personale I segreti dell'anima presso Spazio 100.

Ha ricevuto il premio “Spoleto art festival 2011”.